Per non perdere il filo...

13ago2023: BRICS, ORO, DOLLARO...

 

Il prossimo 22-24 agosto  i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) si riuniranno a Johannesburg per il loro XV Summit annuale. Le considerazioni che circolano sui media relativamente ad una moneta “alternativa” al dollaro emessa dai BRICS non tiene conto del fatto che è assai improbabile che tali Paesi cerchino di confluire in una moneta unica (come l’euro) in quanto è necessaria un autorità monetaria centrale (o centralizzata) e la cessione di ogni sovranità monetaria (come hanno fatto tutti i Paesi aderenti all’euro, che hanno ceduto la propria a Bruxelles). E soprattutto parlare di ritorno al “gold standard” – già dimostratosi  imperfetto ed impraticabile in passato – sarebbe una perdita di tempo (e denaro). Piu’ semplice forse gettare le basi per una moneta digitale unica, visto che Russia e soprattutto Cina sono da tempo restii ad utilizzare il dollaro come valuta di riserva, ed infatti stanno vendendo (soprattutto la Cina) bond governativi Usa per poi acquistare oro perchè è un asset neutrale.

Generalmente si pensa che vi sia una correlazione inversa tra oro e mercato azionario e che l’oro risenta del livello di inflazione. Ma osservando il grafico che compara l’andamento dell’oro e dell’indice statunitense S&P500 dal 2005 ad oggi si nota come il trend dell’oro sia pluridecennale, e sia andato a braccetto col trend rialzista dell’azionario Usa. Quindi la crescita del valore del metallo giallo è avvenuta sia in presenza di inflazione sotto il 2% e tassi di interesse quasi a zero, sia di inflazione anche all’8% e tassi di interesse sopra il 4% (notare come la crisi dei subprime del 2008 abbia generato minimi sia sull’indice che sull’oro, con successiva ripresa rialzista di entrambi).

15giu2023: E' ANCORA PRESTO PER DIRE ADDIO AL DOLLARO

Gli USA sono la destinazione principale degli investimenti stranieri, al secondo posto l'Olanda, segue la Cina. Italia fuori dalla top ten. ---- ------- --------- Il 15/giu/2023 col cambio eur/usd a 1.08 indicavo che si sarebbe spinto sino a 1.10/1.13 = il 14lug2023 toccava 1.1245

BCE: TASSO DI INTERESSE SULL' EURO AL 19mag2023

Il 4 Maggio la BCE ha alzato i tassi dello 0.25%,  portando i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,75%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 4% e quello sui depositi al 3,25%. Come avevamo previsto già nel luglio 2022, il tasso di interesse sull’euro sta salendo e per ora ha svolto solo una parte del movimento previsto. 

Nei ns servizi dedicati, abbiamo inserito grafici dettagliati con le proiezioni sull’andamento dei tassi di interesse (su euro e su dollaro US) E l’andamento di alcuni dei principali BTP (scadenza a breve, medio ed anche a lungo=2052, 2067…) corredati di obiettivi di prezzo.

IL SETTORE ASSICURATIVO ITALIANO ed EUROVITA

18maggio2023 —  Il settore assicurativo si è ripreso dalla pandemia di coronavirus, ma deve affrontare una situazione inflattiva che preme sui consumatori/clienti ed aumenta il costo dell’ assicurazione e si presentano anche  …”incidenti di percorso” vari, come il caso Eurovita.      Se si riduce la disponibilità finanziaria, i consumatori tendono ad evitare l’acquisto di assicurazioni facoltative quali quelle di viaggio o quella per gli animali domestici. Con una maggiore inflazione si ha anche un aumento dei costi dei sinistri (che gravano sul consumatore) mentre l’aumento dei tassi di interesse favorisce le grandi assicurazioni che investono parte dei loro asset in obbligazioni. 

Si tratta di un momento comunque delicato: ricordiamo che l’anno scorso, una delle cinque maggiori compagnie assicurative europee ha smesso di stipulare polizze che coprono le estorsioni da parte dei criminali informatici in Francia, secondo Paese più colpito al mondo da questo problema.     Ed a causa della “sterzata green” imposta da Bruxelles ed in Usa, viene impattato il settore dei combustibili fossili, settore nel quale le compagnie assicurative stanno evitando sempre piu i progetti sui combustibili fossili e quindi di riflesso le industrie petrolifere nonchè del gas e carbone, per le quali sarà sempre piu difficile trovare investitori e linee di credito che finanzino progetti senza la protezione dai rischi.

Secondo Insure Our Future – un’alleanza di una dozzina di gruppi che monitorano le polizze climatiche dei fornitori di assicurazioni – il 62% delle compagnie di riassicurazione ha in programma di interrompere la copertura dei progetti sul carbone. E più di un terzo (38%) di queste compagnie internazionali – che aiutano anche altri assicuratori a ripartire i rischi – esclude già alcuni progetti di petrolio e gas naturale.

In Italia abbiamo anche lo scenario inedito, mai verificatosi prima, del caso-Eurovita, compagnia assicurativa specializzata nel ramo vita (con 16miliardi di gestito all’avvio e che conta circa 350.000 clienti ), in liquidazione coatta amministrativa da fine marzo2023, con conseguente revoca dell’esercizio dell’attività e sospensione – sino a fine giugno – dei riscatti dei contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con Eurovita.  IVASS, l’Autorità di controllo del mercato assicurativo, ha nominato un commissario straordinario, ponendo un blocco ai riscatti delle polizze, necessario per fermare la fuga della clientela (il blocco dei riscatti non riguarda le categorie di assicurati peR pensioni complementari e anche per chi ha chiesto il riscatto prima delle ore 20 del 6 febbraio”).

Osservando il grafico dell’indice FTSEMIB ALL SHARE SETTORIALE ASSICURATIVO … (…) l’analisi è disponibile per i ns clienti alla sezione Azioni&Indici. 

AL VIA LA PRIMA GIGAFACTORY ITALIANA COSTITUITA DA ENERGY Spa & PYLON TECHNOLOGIES - PRODURRA' BATTERIE AL LITIO COBALT-FREE - 17mag2022

E’ di queste ore la notizia che è stata siglata la costituzione della società in joint venture tra l’azienda italiana ENERGY ed il colosso cinese PYLON TECHNOLOGIES di Shanghai. Entro fine 2023 sarà avviata la produzione di batterie al litio cobalt-free nello stabilimento di Sant’Angelo di Piove di Sacco (PD).  Davide Tinazzi, CEO di Energy: “Una partnership importante nell’ottica del friendshoring, finalizzata ad avviare in Europa la produzione di una componente fondamentale per i sistemi di accumulo energetico”.

Nel suo decimo anniversario dalla costituzione, Energy Spa  (Codice ISIN IT0005500712, Sigla ENY), società  attiva nell’offerta di sistemi integrati di accumulo di energia e quotata su Euronext Growth Milan, ha costituito una  joint venture con Pylon Technologies Europe Holding BV   controllata al 100% da Pylon Technologies Co. Ltd, colosso cinese quotato alla borsa di Shanghai che vanta una capitalizzazione di borsa di circa 5,7 miliardi di US$ è   primo costruttore al mondo di batterie al litio per uso ciclico stazionario e per l’accumulo di energia da fonti rinnovabili. 

Pertanto, presso lo stabilimento di Energy a Sant’Angelo di Piove di Sacco  partirà, entro la fine del 2023,  la produzione di batterie LFP (litio-ferro-fosfato) cobalt- free, necessarie allo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili, in particolare da pannelli fotovoltaici.  Grazie a questa joint venture, Energy sarà l’unica azienda italiana a realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico che le batterie di stoccaggio.

Nella ns sezione AZIONI & INDICI i ns abbonati troveranno l’analisi sul titolo, con proiezioni e targets

 

FIB A 27900/28040 e DISCESA a 25200/24900 ed 24400:
TIMING & TARGET erano stati previsti ed indicati il 4marzo ai ns abbonati

Previsione:
Scrivevo il 4marzo per gli abbonati alla sezione AZIONI & INDICI:

Quote “il ns indice FTSEMIB, dopo un triplo massimo di breve sui 27850/27880 ad inizio febbraio è riuscito a scendere sino a 26865 il 22/02 per poi risalire nuovamente sino a toccare ieri i 27840 e chiudendo a 27825 la settimana, effettuando un doppio massimo mensile (febbr+marzo 2023). Si ricorda che a genn/2022 toccò 28217=massimo dal marzo/2009. Pertanto tutta la fascia 27800/28300 è area di doppio massimo pluriannuale. Inoltre a 27870/27910-28160 (C=A) (Notare come dopo la pubblicazione di questa analisi effettuata il 4marzo, il massimo del future marzo fu toccato a 28060 il 06/marzo).  (…) E’ importante inoltre evidenziare come il 6/marzo (lunedi) a 28030/28160 la gamba rialzista sarà esattamente uguale al rialzo dai minimi del 29/09/2022 ai massimi di nov/2022, uguale sia in termine di punti che in termini di tempo! (…PREVISIONE PERFETTA: maxx+tempo=6mar2023). E continuavo: 

 “Vorrei inoltre farvi notare come l’oscillazione da inizio febbraio/2023 ad oggi sia pressoche identica alla fase sett/2021-febbr/2022 (v.grafico, rettangoli arancioni).  Inoltre nel grafico renko inserito ieri (…) si nota la complessità del movimento rialzista messo in essere dal minimo del giu/2012 a 12080 e che sinora ha recuperato solo il 38.2% di quei -39000pt persi nel periodo mar/2000-giu/2012 (ribasso durato quindi 12anni e 3 mesi)” . Timing: periodo 08/18marzo (particolarmente importanti il 6/08 ed il 15=”idi di marzo” )

22mar2023

TTF NATURAL GAS (Nederland) - Time & Prices are telling the true story 22oct2022

22Ott/2022 - Il grafico illustra l'andamento del prezzo del gas TTF quotato ad Amsterdam ed evidenzia come dall'invasione Russa in Ucraina i prezzi siano sostanzialmente scesi per ben 3 mesi, con un picco del -10% a fine maggio/2022 toccando gli 87.50€. Successivamente alla notizia che Bruxelles avrebbe tentato di fissare un tetto al prezzo del gas naturale, le quotazioni sono schizzate immediatamente al rialzo (+200% in soli 3 mesi), salendo sino a toccare massimi assoluti a 330/370€. Dal 28/08/2022 il prezzo ha iniziato a scendere sino a riportarsi sui 112.50€ valore che aveva ad inizio anno (area 125/95€) PRIMA dell'avvio del conflitto. Il 19/10/200 il TTF quotava sui 112.55€.
Dichiarazione di Draghi e Consiglio Europeo il 01/06/2022: prezzo del gas TTF è a 87.50€. Da tale data il prezzo inizia a salire verticalmente sino ai 338€ del 22/08/2022
21/10/2022 il gas naturale TTF quota 113.57€; dal top di agosto a 338€ = -66.4%

PETROLIO & RISERVE STRATEGICHE USA (Strategic Petroleum Reserve) 14/oct/2022

14oct/2022 USA: La Strategic Petroleum Reserve (SPR) degli Stati Uniti è ora al livello più basso dal 1984. I serbatoi sono composti da quattro siti sotterranei costituiti da cupole saline sulle coste del Golfo della Louisiana e del Texas. La Casa Bianca ha iniziato a estrarre petrolio dalle riserve di emergenza per combattere l’aumento dei prezzi della benzina.  Ad agosto, gli Stati Uniti hanno estratto 18 milioni di barili di greggio. Le scorte ora si attestano a soli 460 milioni, cioè sui livelli del 2000 e del 1985 (cioè  su minimi degli ultimi 40anni).    

Quando la benzina (gasoline) ha raggiunto i $5 a giugno,  in Usa hanno  iniziato ad  utilizzare parte della riserva. Dopo  la recente riunione Opec è stata comunicata l’intenzione di utilizzare altri 10 MMbbl dall’SPR a novembre, dichiarando anche la possibilità di attivare una  legislazione mirata ( denominata “NOPEC”), che limita il modo in cui i barili OPEC+ vengono importati negli Usa.

In Europa invece la “politica di controllo dei prezzi  dell’energia a tutt’oggi  si riduce ad un semplice “spegnete il riscaldamento ed andateci piano coi fornelli”.  

US Crude Oil in the Strategic Petroleum Reserve Stocks 405.14M bbl in Oct 14, 2022

CREDIT SUISSE : A NEVER ENDING STORY?

9/Oct/2022 — CREDIT SUISSE quotato alla Borsa di Zurigo (in CHF). Segnale ribassista pluriannuale scattato col triplo massimo (figura di inversione) nel lontano 2007.  Rinnovato/confermato per ribassi ulteriori a maggio/giugno 2016 (rottura ribassista). Nel 2020 tocca una parte dei target ribassisti individuati. Nel 2022 ne raggiunge altri. Ribasso INCOMPLETO.

Le proiezioni dei  prossimi movimenti e l’analisi del titolo Credit Suisse è disponibile per gli abbonati nella sez. Azioni & indici.

GBP e P.M. Truss 06ott2022

Indice Britannico FTSE100 (grafico settimanale dal 2021 al 6ott2022)

GOD SAVE THE U.K.

-- NB: dal 30/settembre saranno messe fuori corso le banconote da 20 e 50 sterline. - La Banca d'Inghilterra sembra destinata a ridimensionare l'aumento dei tassi di interesse, visto che il piano di stimolo predisposto dal nuovo ministro delle finanze britannico aumenta le possibilità che si realizzzi una recessione peggiore del previsto. Lunedi infatti Jeremy Hunt ha tolto la maggior parte dei tagli alle tasse pianificati dal primo ministro Liz Truss e ha ridotto il suo enorme piano (previsto svilupparsi in due anni) per tentare di contenere l'aumento dei prezzi dell'energia (ora tale piano è stato ridotto a soli 6mesi). Si tratta quindi di un giro di vite per l'economia britannica (la sesta maggiore economia del mondo). Alcuni analisti (fondamentali!) prevedono ora che la BoE aumenterà i tassi di 75 punti base il mese prossimo, non 100 come si indicava tempo fa. E prospettano come l'aumento dei prezzi dell'energia potrà portare l'inflazione 2023 al 7.6% dal previsto 5.9% - ma attualmente è già al 5,3% (nessuno si è accorto che il petrolio WTI è sceso a 77$ dai 130$ di marzo= - 40.7% mentre il gas naturale quotato a WS è sceso dai 10$ di agosto agli odierni 5.70$ = -43% in 70gg). Per conoscere la ns visione su PETROLIO, GAS NATURALE, INFLAZIONE ed INTERESSI? ----> vai alle relative analisi, proiezioni e considerazioni

20/SEPT/2022  —  Innanzitutto vorrei evidenziare come già nel 2021, relativamente al cambio GBP/USD, scrivessi:  “Latenti ribassi a  1.17/1.1670  1.1480/1.1450; area 1.1320”,  target raggiunti in queste settimane.

 Minimi sinora a 1.1350 (ora si trova a 1.1427). Le nostre proiezioni per l’andamento futuro del  cambio GBP/USD sono già state pubblicate per i nostri clienti in data 3/sett/2022, corredate di grafici, conteggi, target … (ns servizio Forex & Commodities).

Passando poi alla situazione sociale/politico-economia della Gran Bretagna, possiamo dire che gli accadimenti del terzo trimestre/2022 sanciscono il tramonto dell’impero britannico. 

La giravolta di Johnson che ha portato alla sua caduta, la nomina a primo ministro di Mrs. Mary Elizabeth Truss  il 6 settembre 2022 (dal giorno prima è anche leader del Partito Conservatore) e l’8 settembre  la morte della Regina Elisabetta II, l’arrivo del cambio sul target a 1.17/1.1320 (sui livelli del 1986) indicano che siamo ad un punto di svolta per questo Paese. La nomina della Truss – gnomo politico rispetto alla Thatcher –  è scelta infelice: si muoverà come un  elefante in una cristalleria e le proiezioni sulla sterlina lo anticipano (scenderà ancora…), presentando un quadrienno 2023/2027 di difficoltà continue.

Notizia 30/ago/2022:https://www.euractiv.com/section/politics/short_news/defence-forces-monitor-russian-warships-off-irish-coast/

CICLO TASSO INTERESSE ITALIA 05luglio2022

La struttura rialzista sui tassi interesse Italia segue il modello frattale...
Il grafico ilustra la tendenza rialzista del ciclo dei tassi di interessi italiani a 5anni

LUXOTTICA/ESSILOR 27/giu/2022

 
27/giu/2022 — Oggi, all’età di 87anni,  è  mancato Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, impero dell’occhialeria da oltre 60miliardi di euro, una fortuna personale di oltre 24miliardi di euro costruita da zero. A 26 anni, durante il boom economico italiano degli anni ’60, fonda Luxottica in un piccolo paese di montagna del Veneto, dove l’amministrazione locale offriva terreni a chiunque volesse avviare un’impresa.  Imprenditore lungimirante e visionario che ha saputo trasformare un oggetto di uso quotidiano assai comune in un capo di moda, uno status symbol. 
 

Luxottica, fondata nel 1961 e presente in oltre 150 Paesi, occupa circa 80.000 persone in tutto il mondo e lo scorso anno ha registrato un fatturato di oltre 19,8 miliardi di euro. Detiene vari marchi  per occhiali da vista e da sole tra i quali  Ray-Ban, Oakley, Vogue Eyewear, Persol, Oliver Peoples e Alain Mikli … e su licenza lavora per Giorgio Armani, Burberry, Bulgari, Chanel, Dolce&Gabbana, Ferrari, Michael Kors, Prada, Ralph Lauren, Tiffany & Co., Valentino e Versace.

Nel 2017 è avvenuta la fusione  con Essilor, gigante francese produttore di lenti oftalmiche, dando così vita ad EssilorLuxottica (montature +lenti).

Il grafico evidenzia l'impennata rialzista delle quotazioni del titolo che, dai minimi di marzo2020 a 87€ l'ha portata ai 195€ di nov/2021 = +123% in 20 mesi
Ci piace ricordare come Bausch & Lomb, il noto produttore di ottica statunitense, fosse famoso anche per i suoi occhiali da sole a marchio Ray Ban, espressamente progettati per gli aviatori dalla Bausch & Lomb.   Il modello a goccia nasce agli inizi del 1920: il Luogotenente Generale John MacCready, appassionato di traversate in pallone aerostatico – dopo aver concluso  una traversata dell’Atlantico ebbe seri danni alla vista per l’assenza di un’adatta protezione agli occhi. Così  contatto’ l’azienda americana affinchè realizzasse un paio di occhiali altamente protettivi, panoramici ed eleganti per gli aviatori. Dopo un anno di progettazione  il brevetto venne finalmente depositato il 7 maggio 1937. Il prototipo fu chiamato inizialmente “Ray Ban Anti-glare”   (anti abbaglio).  Modello realizzato  essenzialmente per favorire gli aviatori in alta quota: il design a goccia era stato creato per seguire perfettamente l’incavo dell’occhio. Nel 1997 Luxottica ha acquistato il marchio RAY-BAN da Bausch & Lomb. Oggi è uno dei marchi di occhiali da sole più riconosciuti al mondo (e il più contraffatto). 
  • Nel film “The Blues Brothers”, gli attori John Belushi e Dan Aykroyd indossano il modello Wayfarer 5022, ripreso successivamente da Tarantino per i personaggi del suo film Le Iene; nella famosa scena iniziale al rallentatore, l’attore Tim Roth indossa dei Clubmaster
  • In Top Gun, Tom Cruise indossa il modello Aviator, Anthony Edwards il Caravan
In Top Gun, Tom Cruise indossa il modello Aviator, Anthony Edwards il Caravan

SIGA Technologies Inc.

31/mag/2022: La societa statunitense SIGA Techn. Inc., ha effettuato un exploit eccezionale venerdi, mettendo a segno un eclatante +41% .

Si tratta di un’azienda farmaceutica con sede a New York concentrata sullo studio e sviluppo di prodotti per sicurezza sanitaria e malattie infettive. Il suo prodotto di punta è TPOXX, un farmaco antivirale a formulazione orale per il trattamento della malattia del vaiolo umana causata dal virus variola, il cosiddettovaiolo delle scimmie, nuovo tema sanitario. La società è stata costituita nel 1995.

L’analisi grafica effettuata il 23/maggio ci ha consentito di ottenere le proiezioni relative al movimento rialzista   (in 72h il titolo ha messo a segno una performance del +60%) nonchè le oscillazioni previste per le prossime settimane. Se volete conoscere le proiezioni, i target, l’oscillazione prevista per le prossime settimane, contattateci.

Nota: analisi e proiezioni  prossimi movimenti —-> v. report azioni (per info e dettagli contattateci!)

22/apr/2022 - EURO/US$ vs T-BOND DAL 1976 - RIALZO INTERESSI: TARGET

Ogni commento è superfluo

ORO: 23/03/2022 si realizzano con precisione le previsioni pubblicate il 3/mar/2022 sul quotidiano nazionale "LaVerita"

#GOLD/ORO/FORECAST – Nel breve articolo pubblicato sul quotidiano LaVerità il 3marzo, con le quotazioni dell’ ORO sui 1920/1955US$, indicavo che avrebbe “raggiunto area 2000/2030$, con resistenza importante a 2080$ e che per la metà di marzo si sarebbero avuti ripiegamenti”. Come potete notare dal grafico allegato, l’oro toccava 2078$ (08/03), fermandosi proprio a ridosso dei 2080$, e ripiegava velocemente perdendo ben 183$ cioè -8.80% in sole 7 sessioni operative, toccando i 1895$ il 16/03/2022. Si è pertanto precisamente realizzato quanto era stato previsto.     Scrivevo inoltre —-> ” la Russia potrebbe decidere di utilizzare il metallo prezioso per fare leva sulle sanzioni, utilizzandola come valuta di ultima istanza e per continuare le transazioni commerciali internazionali”.   Detto, fatto!…

(I ns servizi di analisi e previsione sui mercati finanziari coprono futures, indici & azioni, commodities, FOREX/Valute, crypto… )

Il grafico illustra l'andamento dell'oro da inizio anno sino al 22/febbr2022. Notare come al momento della pubblicazione dell'articolo, l'ORO si trovasse sui 1920/1950$. Azzeccata la previsione di uno strappo rialzista per area 2030$ (maxx a 2078$ raggiunto il gg 08/mar/2022, cioè 6 gg dopo la pubblicazione dell'articolo). Poi un veloce ribasso (-8.8% in 7 giorni) riportava il prezzo dell'oro a 1895$, toccati proprio a metà mese, come previsto nell'articolo.

24/mar/2022 DANIELI: ordine da 650milioni $ da Nucor/Usa

Vuoi conoscere le nostre previsioni sull'andamento futuro del titolo in Borsa?... Segui il ns AZIONI & INDICI REPORTS. Contattaci per maggiori informazioni

TESLA: IL 2021 e ...

05genn2022 – Tesla da record nel 2021: consegnato quasi un milione di veicoli (936.171), in aumento dell’87% rispetto al 2020. Più della metà dei veicoli probabilmente è stata realizzata nell’impianto di Shanghai.
Incrementate le vendite delle Model 3 e Y e superata la crisi globale dei chip,  battute le attese degli analisti. A Wall Street il titolo ha messo a segno un ottimo +130% per l’anno appena conclusosi.  A capodanno è stato inaugurato il  primo showroom Tesla in Cina,  ad Urumqi,  capitale dello Xinjiang  e  patria dei musulmani uiguri (qui la Cina è accusata di aver internato migliaia di uiguri in campi di “rieducazione” e di costringerli al lavoro forzato).  Nel 2022 saranno operativi  i nuovi stabilimenti in Germania e in Texas. Ritardata al 2023 la produzione del pickup  Cybertruck totalmente elettrico.

INFLAZIONE e POTERE D'ACQUISTO

Dicembre/2021 – Inflazione in rialzo: una scure che si abbatte soprattutto sui risparmi, sul potere di acquisto, sul valore effettivo dei salari. In Usa l’aumento è del 6,8% annuo ed è iritmo di inflazione più veloce dal giugno 1982.   Inoltre, il Core-CPI è aumentato dello 0,5% in ottobre, pari a un aumento annuo del 4,9%, l’aumento più rapido dal 1991. Hanno contribuito al rialzo i prezzi dell’energia, aumentati di oltre il 40% nell’ultimo anno.     La Federal Reserve aveva  affermato e reiterato per mesi che sarebbe intervenuta se l’inflazione avesse raggiunto un livello insostenibile. Questo E’ un livello insostenibile. 

 

I grafici che illustrano l’andamento dell’inflazione da 30anni a questa parte in Europa ed in Italia evidenziano una spinta rialzista in atto. E mentre in Europa attualmente è sui livelli del 2010, in  Italia siamo sui livelli del 2012/2013.

La spinta non è esaurita e riprenderà col superamento delle resistenze.

Si prospetta  pertanto una ulteriore erosione del potere di acquisto, accompagnato dall’uscita degli investitori dal settore obbligazionario governativo europeo ed italiano, che tenderanno a riposizionarsi soprattutto sui T-Bond  statunitensi che già offrono rendimenti maggiori.

L'andamento del RUBLO: esatte le proiezioni del nov/2020

12/ott2021 — Ieri il cambio euro/rublo ha toccato 82.75, il livello più basso raggiunto da nov/2020 quando toccò 94.1390 (doppio massimo con quello del 2016).    La ns analisi di nov/2020 indicava: “…Nel mese di ottobre il cambio EURO/RUBLO ha toccato quota 93.3858 (forza di euro/debolezza di rublo), ritestando i massimi del 2016 e generando pertanto un doppio massimo assoluto e –  in proiezione – un rafforzamento di rublo (indebolimento di euro). Sono infatti attese prese di profitto su tale area di doppio massimo (93/94), che  spingeranno poi i prezzi in ripiegamento a 83 …” –> target raggiunto ieri 11/ott/2021. Minimo/maxx del 2020: 67.65/94.1390.

La previsione si è realizzata, generando sinora un profitto del +10% grazie alla sola oscillazione favorevole del cambio, al quale va sommato il tasso creditore del 7%  (tasso attuale: 6.50%).

I ns abbonati hanno gia da oggi l’analisi aggiornata con proiezioni, grafici e prossimi target (sia al rialzo che al ribasso) sul futuro andamento di EUR/RUBLO.

EVERGRANDE: rischio fallimento o possibile rimbalzo?

Aggiornamento 10sett2021 

Oggi vorrei accennarVi qualcosa a proposito della società EVERGRANDE ltd. di Hong Kong che ha attivato – secondo il mio parere – la bomba sull’obbligazionario internazionale. Questo colosso cinese che opera nel campo dello sviluppo immobiliare sta crollando sotto il peso dei suoi 100 miliardi di dollari.

La China Securities Depository and Clearing aveva portato a zero il rapporto di conversione dell’obbligazione con scadenza a luglio 2022  Il possibile fallimento del colosso immobiliare rischia uno tsunami sul settore e sullo stesso assetto bancario del Paese.

 

La richiesta di un piano di risanamento e di gestione del debito inviata al Governo cinese, poi gli  annunci delle dismissioni di immobili a Guangzhou e lo smantellamento del quartier generale della società a Hong Kong …non sono serviti ad evitare alla  holding  un venerdi nero (venerdi 3sett) che l’ha portata vicino al baratro, punto di non ritorno.

Sulla situazione del gruppo  cinese sono puntati anche gli occhi di Zhang Jindong, noto ai tifosi di calcio italiani in quanto controlla l’Inter  attraverso Suning Holdings Group e le squadre Suning ed Evergrande (allenata da Cannavaro) .  Si da infatti il caso che nel  2017 Zhang  (non attraverso la quotata Suning.com ma tramite una controllata di Suning Appliance) abbia   anticipato ad Evergrande capitali per 20 miliardi di yuan (circa 2,6 miliardi di euro), sottoscrivendo azioni di classe A di Evergrande Real Estate (nota anche come Hengda Real Estate) destinate alla quotazione in borsa, con la promessa di forti dividendi. La quotazione è saltata ed i titoli azionari ed obbligazionari cedono vistosamente e Mr Zhang rischia di vedersi azzerare il capitale di oltre 2.6 miliardi di euro anticipati alla Evergrande. Zhang Jindong aveva quindi  aiutato il più grande – e indebitato – gruppo del real estate cinese, Evergrande, a evitare il cash crunch, ma il problema non si era risolto…

Nell’ultimo anno i profitti di Evergrande sono crollati del 29% circa  1,6 miliardi di dollari in cifra assoluta. Evergrande è a corto di liquidità e le banche lo sanno… Avranno senz altro visto l’opportunità di spartirsi a costo bassissimo gli asset e le proprietà della Evergrande mettendola sotto pressione tagliando le linee di credito e chiedendo il rientro (anche parziale) dei prestiti. https://www.calcioefinanza.it/2021/09/06/evergrande-default-suning/

“Le case sono costruite per essere abitate, non per speculazione”,  aveva detto a mar2019 il presidente Xi Jinping. Gli appartamenti rimasti vuoti erano allora stimati in 65 milioni, il 22% del totale delle proprietà urbane.

Come già avvenuto per il Giappone trent anni fa, l’innesco del domino fatale proviene dalle   società immobiliari che,  dopo aver attinto per anni ai prestiti facili,  oggi si ritrovano sepolte dai debiti.     Gli interventi  del Governo cinese  hanno impresso ancora più vigore e spinta alla  furiosa recente escalation di vendite di azioni e obbligazioni di Evergrande, lo sviluppatore più indebitato della Cina. La società ha suscitato timori per il suo futuro dopo aver avvisato la possibilità di rischio di default.  La società si era affrettata a ridurre l’indebitamento ed a vendere asset negli ultimi mesi ma ha ancora 572 miliardi di Rmb (89 miliardi di dollari) di debito e questa settimana  il valore dei suoi titoli azionari ha subito forti cali.

Evergrande ha accusato gli “effetti implosivi” dei recenti “rapporti negativi” emessi da banche e società finanziarie che hanno portato anche a ritardi negli esborsi per le spese di costruzione e pagamenti ai fornitori. Le azioni negoziate a Hong Kong quest’anno sono crollate di oltre il 70%.

Il panico intacca naturalmente anche le obbligazioni: obbligazione offshore in scadenza nel 2025 è stata scambiata a 26 centesimi di dollaro, di gran lunga il minimo mai registrato. Un altro titolo in scadenza il prossimo anno è scambiato a 35 centesimi di dollaro. Bloomberg News ha riferito venerdì scorso che due dei maggiori creditori non bancari avevano chiesto il rimborso immediato di alcuni prestiti.

La volatilità del mercato intorno a Evergrande ha provocato una più ampia svendita tra gli emittenti cinesi ad alto rendimento di obbligazioni denominate in dollari. Un indice ICE e Bank of America ha mostrato rendimenti medi di circa il 13% la scorsa settimana rispetto a meno del 10% a giugno.

Si ricorda che anche lo scorso anno a Shanghai era stata interrotta la  negoziazione di alcune obbligazioni di Evergrande, per questioni relative ai piani di quotazione di una filiale, che aveva suscitato preoccupazioni per una crisi di liquidità (che si sta presentando ora).

Grafico inserito il 22sett2021

ORO note del 9ago2021

Principali Paesi importatori al 2021

L’oro è tuttora inserito nel solito laterale (analisi dettagliata e targets disponibili nel ns Commodity report).

Lista dei Paesi  maggiori importatori d’oro (in dollari) e che, nel complesso, hanno acquistato  il 94,8% di tutto l’oro importato nel 2020.
Tra i suddetti paesi, i mercati dell’oro in più rapida crescita dal 2019 sono stati: Stati Uniti (più 258,1%), Austria (più 193,1%), Turchia (più 123,5%) e Italia (più 86,4%). Ad esclusione degli Usa, per gli altri tre Paesi possiamo facilmente dedurre si tratti di acquisti per diversificazione asset e rischio.

 

NB= La maggior parte dell’oro che viene fabbricato oggi va nella produzione di gioielli, ma l’oro è anche un metallo industriale essenziale che svolge funzioni fondamentali nella produzione di computer, apparecchiature di comunicazione, veicoli spaziali, motori di aerei a reazione e una miriade di altri prodotti. A partire da oggi e per i prossimi giorni andremo ad analizzare varie azioni collegate al metallo giallo, vista la fase di ripiegamento in atto da un anno e che ha portato sinora l’oro a perdere circa il 20%). 

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Gli acquisti mondiali di importazione di oro sono stati pari a 375 miliardi di dollari nel 2020, con un aumento medio del 26,7% per tutti i paesi importatori dal 2016 (allora le importazioni di oro erano valutate a 295,9 miliardi di US$.  Il valore dell’oro importato anno su anno è aumentato del 12,3% dal 2019 al 2020.

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I 5 maggiori importatori mondiali di oro (Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Turchia, India) hanno acquistato oltre i due terzi (68,8%) del totale mondiale  del  metallo prezioso.  Da una prospettiva continentale, i Paesi europei hanno acquistato la più alta quantità  di oro (in dollari) importato durante il 2020 con acquisti valutati a $202 miliardi o il 53,9% del totale globale. Al secondo posto gli importatori asiatici con il 32% mentre l’11,6% degli acquisti internazionali di oro è stato consegnato agli importatori del Nord America  — percentuali molto più piccole da Oceania (1,7%), Africa (0,7%) e America Latina (0,04%) escluso il Messico ma compresi i Caraibi.

BITCOIN, BLOCKCHAIN, METAVERSO, NFT & C. 12giu2021

Con la nascita del bitcoin e della  blockchain nel 2009 (circa 12anni fa) è davvero iniziata l’era digitale che, quasi senza accorgercene,  sta permeando  sempre piu’  la  nostra quotidianità. Una vera “rivoluzione sociale” che sta cambiando la finanza, i sistemi produttivi,  in cui  gli investimenti assumono forme impensabili fino a un decennio fa;  stravolto  il mondo del lavoro, dello studio, attivate le superstrade del “virtuale”.

Stare al passo con la velocità di trasformazione ed espansione di questo “nuovo mondo” è imperativo.  Uno sviluppo graduale  sino al 2016, dal 2020  è esponenziale.   La tecnologia Blockchain (letteralmente “catena di blocchi”)  che sfrutta le caratteristiche della rete informatica  per aggiornare e condividere dati ed informazioni  in moltissimi settori, migliorando performances e resa.  Si automatizzano ulteriormente i processi di produzione , sorgono  nuovi modelli di business.

Il pressoche sconosciuto Metaverso, combinazione di realtà virtuale e realtà aumentata, in cui siamo rappresentati da avatar…  E gli  NFT che negli ultimi  mesi sono esplosi e riscuotono un successo clamoroso: la nuova frontiera dell’arte come investimento.  E’ quindi sempre piu’ importante ma soprattutto necessario conoscere questo Nuovo Mondo digitale per comprendere quanto puo’ offire e dove ci puo’ portare.

Il grafico illustra come si sia concluso un ciclo rialzista sui recenti massimi. Il cuneo=figura di inversione, ci preannuncia ribassi importanti accompagnati da elevata volatilità ed i primi obiettivi ribassisti, evidenziando come target "normale" il ritorno in area 28000/25000$ (e rischio di approfondimenti ulteriori). Siete interessati alle nostre proiezioni, corredate di grafici, targets,.... contattateci o sottoscrivete il ns servizio WEEKLY CRYPTOCURRENCIES REPORT (abbonati anche per un solo mese). Oltre alle analisi su Bitcoin, Ethereumm... anche moltissime informazioni sul mondo crypto ed il ns portafoglio virtuale ...

BITCOIN 18apr2021

Aggiornamento 18/apr/2021 – Estratto dal nostro WEEKLY CRYPTOCURRENCIES REPORT = BITCOIN/USD ora a 55610! —  Dall’aggiornamento pubblicato il 22marzo il BITCOIN/USD è salito sino a toccare a massimi assoluti a 64375$ il 14/apr. In queste ore i prezzi stanno scendendo e (come illustrato in …) sono fuoriusciti dalla figura di inversione (…) in essere da metà febbraio …. che implica l’esaurimento di un movimento (rialzista) e l’avvio del contromovimento (ribassista)… Sottolineiamo come già nell’analisi del 28/02/2021 scrivevamo: “… successivo obiettivo rialzista: area 61000/64000$. Vi sono ulteriori target rialzisti? Si, localizzati sopra …  (…$)

E già nella strategia operativa del 28/febbr avevamo indicato i 61000/64000$ come area ove chiudere od alleggerire ulteriormente gli acquisti di Bitcoin, indicandone la motivazione: “…su tale area si chiude una struttura rialzista plurisettimanale, il target a 61000/64000$ è stato raggiunto ed è quindi opportuno essere coscienti che nelle prossime sessioni avremo ribassi di varia ampiezza“.

Scrivevamo inoltre sempre il 18/04/2021 —> “Il grafico allegato ben illustra l’esplosivo rialzo che da sett/2020 sino al 14/04 ha portato le quotazioni dai 10300$ ai 64370$ (+520%) con storni ribassisti sempre contenuti. Sempre in grafico abbiamo evidenziato le trendlines supportive ed una zona di ritracciamento normale in area 39500/38000$ (importante evidenziare come graficamente vi sia una interessante zona di pullback ribassista ulteriore, attualmente transitante sui …$)”.  Quindi l’analisi tecnica conferma la sua validità anche per  le proiezioni   sull’andamento delle cryptovalute.

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