CRYPTOCURRENCIES Weekly Report 02/09/2021

Nigeria e Singapore pronte a lanciare una CBDC: la Banca centrale della Nigeria (CBN), attraverso le parole di Rakiya Mohammed, direttore della tecnologia dell’informazione, ha annunciato che potrebbe emettere la sua valuta digitale della Banca Centrale (CBDC) già da ottobre di quest’anno, dimostrando quindi la forte propensione verso l’innovazione tecnologica e digitale del Paese africano.

News

  Nel resto del mondo invece assistiamo ad un evento importante che segna positivamente il settore delle valute digitali connesse alle banche centrali: la Global CBDC Challenge organizzata dalla Monetary Authority of Singapore che ha selezionato 15 aziende partecipanti per aiutare a realizzare una valuta digitale interna al dettaglio.   La sfida ha visto la partecipazione di oltre 300 società fintech sparse in più di 50 paesi.

Le società finaliste scelte dal MAS sono state sei aziende di Singapore, quattro degli Stati Uniti, una tedesca, una svizzera, la società francese di marketing Criteo, una proveniente dall’Australia e una dalle isole Barbados. I finalisti avranno accesso all’APIX Digital Currency Sandbox per la prototipazione rapida di soluzioni di valuta digitale ed avranno l’opportunità di presentare le loro soluzioni CBDC al Singapore FinTech Festival, che è previsto dall’8 novembre al 12 novembre 2021. Questa iniziativa per costruire un CBDC al dettaglio per Singapore si concluderà con una premiazione  di 50.000 dollari di Singapore, equivalenti a circa $ 37.000 per la società vincitrice del contest.  Source: Cryptonomist.ch/it

 

Bitcoin: l’adozione è aumentata dell’880% in un anno. Chainalysis, nota società di analisi e ricerche su blockchain e criptovalute, ha pubblicato il suo ultimo report in merito all’adozione ed utilizzo di Bitcoin nel mondo da luglio 2020 a giugno 2021.   Secondo l’indice creato dalla famosa società di Chainalysis, l’adozione di Bitcoin e delle criptovalute in generale da parte dei consumatori di tutto il mondo è aumentata dell’880% nell’ultimo anno.  L’adozione è calcolata stimando l’uso pro-capite delle criptovalute, in contrapposizione ai volumi di scambio delle valute tradizionali all’interno di ciascun Paese.

L’indice inoltre pondera i dati a seconda del grado di sviluppo dei vari Paesi, per evitare che si distorcano a favore dei Paesi sviluppati con grandi volumi di transazioni da parte di operatori professionali e istituzionali. 

L’obiettivo del report è“evidenziare i Paesi con la maggiore adozione di criptovaluta da parte della gente comune e concentrarsi sui casi d’uso relativi alle transazioni e al risparmio individuale, piuttosto che sul commercio e sulla speculazione”.

Chainalysis ha rilevato inoltre nel suo ultimo report che il Vietnam ha la più alta adozione di criptovaluta, guidando i 154 Paesi analizzati e valutati su una scala da 0 a 1. Al secondo posto l’India ha ottenuto 0,37, seguita dal Pakistan, con un punteggio di 0,36. Alla fine del secondo trimestre del 2020, dopo un periodo di scarsa crescita, l’adozione globale totale si è attestata a 2,5 sulla base dei punteggi riassunti dell’indice nazionale.  Alla fine del secondo trimestre del 2021, il punteggio totale è di 24, il che suggerisce che l’adozione globale è cresciuta di oltre il 2300% dal terzo trimestre del 2019 e di oltre l’881% nell’ultimo anno. 

La ricerca suggerisce che le ragioni di questa maggiore adozione sono diverse in tutto il mondo: nei mercati emergenti, molti si rivolgono alla criptovaluta per preservare i propri risparmi di fronte alla svalutazione della valuta nazionale, inviare e ricevere rimesse ed eseguire transazioni commerciali, mentre l’adozione in Nord America, Europa occidentale ed Asia orientale nell’ultimo anno sono state alimentate in gran parte da investimenti istituzionali. 

Diversi Paesi dei mercati emergenti, tra cui Kenya, Nigeria, Vietnam e Venezuela, sono in cima all’indice soprattutto perché hanno registrato grandi volumi di transazioni su piattaforme decentralizzate peer-to-peer (P2P), se rapportati al reddito pro-capite e al tasso di popolazione che utilizza Internet. Le interviste della società di analisi con gli esperti in questi Paesi hanno rivelato che molti residenti utilizzano gli exchange di criptovaluta P2P come principale accesso alle valute digitali, spesso perché non hanno accesso agli exchange centralizzati.

L’Asia centrale e meridionale, l’America Latina e l’Africa inviano più traffico web alle piattaforme P2P rispetto alle regioni i cui Paesi tendono ad avere economie più grandi, come l’Europa occidentale e l’Asia orientale.  

Molti mercati emergenti pongono restrizioni alle quantità di valuta nazionale che i residenti possono trasferire fuori dal Paese. Ecco allora che le criptovalute possono offrire ai residenti di questi Paesi un modo per aggirare quei limiti, al fine di poter soddisfare le loro esigenze finanziarie. L’anno scorso, la Cina si è classificata al quarto posto nell’indice di adozione globale, mentre gli Stati Uniti al sesto posto. Quest’anno, gli Stati Uniti sono all’ottavo posto mentre la Cina al tredicesimo. Il motivo principale per cui entrambi i Paesi sono scesi è che le loro classifiche nel volume degli scambi P2P ponderato per la popolazione che utilizza Internet sono diminuite drasticamente: la Cina è scesa dal 53° in questa componente al 155°, mentre gli Stati Uniti sono scesi dal 16° al 109°.

Ulteriori analisi mostrano quanto i volumi P2P siano diminuiti nei due Paesi rispetto ai volumi mondiali. I dati mostrano anche chiaramente che il crescente volume delle transazioni per i servizi centralizzati e la crescita esplosiva della DeFi stanno guidando l’utilizzo della criptovaluta nel mondo sviluppato e nei Paesi che hanno già avuto un’adozione sostanziale, mentre le piattaforme P2P stanno guidando una nuova adozione nei mercati emergenti.     Source: Cryptonomist.ch/it

Cos’è il BTC Fear and Greed Index e cosa misura: il comportamento delle criptovalute è particolarmente emotivo e sottoposto a forti oscillazioni di prezzo in certi periodi. Le persone tendono ad esprimere avidità quando il mercato è in crescita, il che quasi sempre si traduce in FOMO, cioè nel timore di perdere un’occasione di guadagno.  D’altra parte, dal punto di vista statistico, se gli investitori sono troppo avidi, il mercato può rispondere con una correzione.

Per questo, il Fear Greed Index misura il sentiment corrente di Bitcoin e lo codifica in un range compreso tra 0 a 100. Zero significa “Paura estrema”, mentre 100 significa “Avidità estrema”.  Nato sul mercato azionario dove implementa 7 indicatori basati sulla volatilità implicita e realizzata, il Bitcoin Fear Freed Index include attualmente le seguenti variabili:

  • Volatilità (25%)– Considera la volatilità attuale e i massimi drawdown di Bitcoin e li confronta con i valori medi degli ultimi 30/90 giorni, sostenendo che un aumento della volatilità è segno di un mercato timoroso, in preda a paura.
  • Momentum/Volume (25%) – Misura il volume a regime e il momentum del mercato rispetto agli ultimi 30/90 giorni. Se i volumi sono alti in acquisto in un mercato daily positivo ne ricava un comportamento eccessivamente avido o troppo rialzista; viceversa in una fase ribassista e con volumi in vendita crescenti assume paura.
  • Social Media (15%) – Si basa soprattutto sulle analisi di twitter dove raccoglie e conta i post su vari hashtag per ogni moneta e per Bitcoin, verificando quanto velocemente e quante interazioni ricevono in determinati periodi di tempo. Un tasso di interazione insolitamente alto significa un crescente interesse del pubblico per BTC e le cripto, che per lo strumento corrisponde a un comportamento avido del mercato.
  • Dominance (10%) – La dominance replica in sostanza la market cap del mercato cripto. Specialmente per Bitcoin, lo strumento calcola che un aumento della dominance BTC sia generato da paura verso le altcoin e dunque segnala un calo del sentiment nel settore delle e-currency. D’altro lato, quando la dominance di Bitcoin si riduce l’avidità aumenta, in quanto si tende ad investire soprattutto in altcoin, più rischiose, nella fiducia e a supporto di una nuova bull run del comparto.
  • Tendenza (10%) – Estrae i dati da Google Trends per varie query relative a Bitcoin e le criptovalute. Ne analizza quindi i numeri e il contenuto, come il cambiamento dei volumi e le ricerche più popolari, che possono denotare un mercato avido o in preda a paura;
  • Sondaggi (15%) –attualmente sospeso– Tramite StrawPoll.com, una nota piattaforma di polling pubblico, vengono condotti sondaggi settimanali relativamente alle criptovalute dove viene chiesta alle persone la loro view sui mercati mercato. Tramite questi sondaggi si ottiene quindi una foto del sentiment di un gruppo abbastanza rappresentativo di investitori in cripto.

Attualmente non viene data troppa rilevanza a questa variabile, ma è stata piuttosto utile durante le fasi iniziali dell’indice.

Il BTC Fear Greed index è dunque un indicatore di avidità e paura del mercato di Bitcoin. Un valore di questo indice superiore a 60 punti indica un livello di greed (avidità) significativo e segnala probabili rialzi dei prezzi. Mentre valori sotto i 40 punti indicano livelli importanti di fear (paura) nel mercato e possibili ribassi dei prezzi, anche al di sotto del valore intrinseco di Bitcoin.

Tuttavia, la ciclicità del sentiment monitorata dal 2018, suggerisce pure un utilizzo contrarian dello strumento di analisi in questione. Infatti, non pochi trader sono soliti vendere quando l’indicatore è sull’estremo alto della sua scala di valori e comprano quando lo strumento è ai minimi, sul picco della paura.      Source: Eurobit.space/Fib30online

El Salvador approva un fondo di 150 milioni di usd in BTC: in prossimità del riconoscimento di Bitcoin come valuta legale in El Salvador, l’Assemblea Legislativa (64 voti favorevoli e 14 contrari) ha approvato 2 giorni fa (31 agosto’21) la costituzione di un fondo governativo del controvalore di 150 milioni di dollari per facilitare la conversione di BTC in USD all’interno del Paese.

Il fine è ovviamente quello di consentire che la tecnologia e l’infrastruttura necessarie possano essere implementate nei tempi e nei modi appropriati per raggiungere l’obiettivo dell’adozione di massa delle valute digitali, con le minori difficoltà possibili.   Bitcoin diventerà valuta legale in El Salvador a partire dal prossimo 7 settembre.    

In questo Paese oltre il 70% della sua popolazione non possiede un conto bancario tradizionale, mentre le rimesse degli expat verso i familiari rappresentano ammontano a circa $ 6 miliardi annui. La motivazione principale per il riconoscimento di Bitcoin come valuta legale sta quindi nel fatto che i tassi di inflazione della valuta Fiat sono oramai fuori controllo, specialmente se paragonati al dollaro USA. La decisione, tuttavia, ha dovuto affrontare scetticismo e polemiche all’interno del Paese, così solamente il tempo sancirà o meno il successo di BTC come valuta legale nel primo Paese al mondo ad averlo adottato.  Source: Fib30online

 

Cryptocurrency della settimana

ETHEREUM (ETH): manterremo sempre in evidenza questa criptovaluta (attualmente abbiamo diverse posizioni di ETH nel ns. portafoglio). Ad oggi, Ethereum capitalizza oltre 440 miliardi di usd, confermandosi saldamente al secondo posto nella classifica delle criptovalute per capitalizzazione.

     (ETH: quotazione ultimi 7 giorni   Source: Coinmarketcap.com)

 ETH (3.744$/3.161eur). Gli ultimi recenti importanti minimi rimangono ancora quello di quota 1.769$ e 1.754$ effettuati a fine giugno e fine luglio 2021. Dopo un 2020 tendenzialmente laterale e con movimenti altalenanti, nel 2021 si è assistito ad un’ottima crescita fino a circa metà maggio, dove si è anche registrato il max assoluto di ETH a quota 4.362$; è seguito poi un forte ripiegamento con i minimi relativi, già visti sopra, probabilmente una correzione salutare dovuta al forte rialzo iniziato a fine 2020 e durato oltre 5 mesi. Ultimo mese (Agosto) tendenzialmente rialzista.

Ultima settimana caratterizzata da movimento laterale fino al 31 Agosto per poi registrare un forte rialzo, tuttora in corso, nei primi 2 giorni di Settembre (range:3.050-3.844$). ETH dopo l’ottimo rialzo delle ultime settimane, ha effettuato una forte e veloce discesa nella notte tra il 10 e 11 maggio perdendo circa il 15% in poche ore. Successivamente, le quotazioni hanno recuperato una parte del valore e soprattutto recuperando l’importante livello dei 200$ che, tuttora resiste.

ETH, dopo l’importante min. a 132$ (registrato il 20 Marzo’20, in piena pandemia) ha velocemente recuperato il suo valore (a Settembre’20 era già a 350$) ed ha continuato il suo trend rialzista fino al raggiungimento del suo max assoluto (4.362$ il 14 Maggio’21), facendo registrare quindi una performance del 3.300% in solamente poco più di un 1 anno (dal minimo relativo di Marzo’20 al max assoluto di Maggio’21). Attualmente le quotazioni si sono mantenute per diversi giorni intorno all’importante livello di 3.000$, soglia psicologica, diventato quindi un’importante supporto di breve-medio periodo. Finché ETH si manterrà sopra quel livello, ci sarà spazio per crescere ulteriormente verso i livelli di 4.200-4.700 e 5.250$. Viceversa, la rottura dei 3.000$ verso il basso, proietterebbe le quotazioni di ETH verso i successivi livelli di 2.600-2.200 e possibile 1.750$.

Alla luce dei recenti movimenti però possiamo dire che il mantenimento delle aree 3.000-3.200$ ci fa confermare una view rialzista anche per il breve-medio periodo. Il trend di lungo periodo rimane rialzista

In ogni caso non ci stancheremo mai di dire che ETH è ancora altamente sottovalutato anche se si trova ora su livelli molto interessanti per eventuali prese di profitto da parte dei trader di breve periodo.

Nel medio-lungo periodo la tecnologia distruttiva di Ethereum si dimostrerà con tutta la sua forza. Per chi ancora non lo possedesse, è una criptovaluta da inserire nel proprio portafoglio e da mantenere con un primo orizzonte operativo di medio periodo (almeno 18-24 mesi).

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Per maggiori info relativamente al progetto Ethereum: https://ethereum.org

Hot ICOs

Questa settimana, come già avvenuto per altre edizioni della ns. newsletter, la sezione “ICO della settimana” sarà dedicata ad un approfondimento di una app anziché allo studio di una specifica ICO; sempre più sono le richieste dei nostri abbonati per contenuti informativi e formativi relativamente alle criptovalute, blockchain, wallet, exchange e app, ciò a dimostrazione del crescente interesse per la materia e della consapevolezza che questi nuovi strumenti e tecnologie sono arrivati per rimanere ed essere utilizzati a livello globale.

Arbismart, la piattaforma di arbitraggio su criptovalute: una delle opportunità più eccitanti nel mercato delle criptovalute di oggi è in realtà una valuta digitale meno conosciuta che sta guadagnando terreno silenziosamente ma costantemente. RBIS è il token nativo di ArbiSmart, una piattaforma di arbitraggio di cryptovalute che continua ad avere un trend rialzista costante guadagnando già il 520% dal suo recente lancio.  

Da un punto di vista dei numeri, ArbiSmart è cresciuta ad un ritmo incredibile nei due anni dal lancio del progetto. La crescita annuale è stata del 150% nel 2020, ma da allora l’acquisizione di clienti è salita in modo esponenziale. 

Gli analisti stanno anche prendendo nota del fatto che il token nativo della piattaforma, RBIS è cresciuto costantemente indipendentemente dalla volatilità del mercato. È già salito di valore a più di cinque volte il suo prezzo originario e mentre la domanda continua ad espandersi rapidamente, l’offerta del token è permanentemente limitata, con un numero di RBIS che possono essere creati pari a 450 milioni e non oltre.

Gli analisti inoltre prevedono che entro il 2023, il prezzo di RBIS sarà salito a quarantavolte il suo valore attuale. Una ragione è dovuta anche al fatto che il team di sviluppo a lavorare incessantemente al progetto, ed è in procinto di implementare alcuni importanti aggiornamenti all’architettura del sistema durante la seconda metà del 2021, oltre ad aggiungere una serie di nuove utility RBIS. Il quarto trimestre del 2021 e l’inizio del 2022 vedranno l’aggiunta di un portafoglio fruttifero, un’app mobile, un programma di yield farming e una carta di credito per cryptovalute.

Inoltre, il prezzo sarà probabilmente spinto ulteriormente in alto dal fatto che nel quarto trimestre di quest’anno, il token sarà quotato, e a quel punto chi desiderasse utilizzare qualsiasi utility RBIS dovrà necessariamente acquistare RBIS su un exchange.

Un altro motivo per cui ArbiSmart sta salendo costantemente è che offre un servizio veramente originale e di utilità. ArbiSmart è infatti una piattaforma di arbitraggio crypto automatica con licenza UE. Questo significa cheottiene guadagni sfruttando le inefficienze dei prezzi. Si tratta di brevi periodi di tempo, a volte secondi e/o minuti, in cui una cryptovaluta è quotata a prezzi diversi su più exchange nello stesso momento. 

Proprio per questo, l’algoritmo di ArbiSmart scansiona, 24 ore al giorno, simultaneamente, quasi quaranta exchange, monitorando centinaia di valute digitali per trovare e sfruttare le inefficienze dei prezzi. Successivamente, compra automaticamente sull’exchange dove la moneta è più economica (minor prezzo) per poi, in una frazione di secondo, rivenderla dove il prezzo è più alto, ottenendo ottimi profitti (fino al 45% all’anno).

Le inefficienze temporanee dei prezzi derivano in gran parte dalle disparità nei volumi di scambio e nella liquidità presente tra gli exchange e continueranno a verificarsi con la stessa regolarità, anche in fasi di mercato altamente volatili (crolli improvvisi o veloci salite), come già si è verificato nel mercato crypto. Tutto ciò rende ArbiSmart uno strumento di copertura perfetta specialmente contro i trend ribassisti, continuando a fornire buoni profitti in modo passivo.

Per esempio, Bitcoin e le principali altcoin hanno registrato un’ottima crescita fino agli inizi di maggio’21 per poi cadere in un periodo pesantemente ribassista fino a fine luglio. RBIS, al contrario, ha continuato ad incrementare il suo valore, anche nei periodi di bear market, da quando è stato introdotto solamente due anni fa.

Come possiamo vedere, con il crypto arbitraggio i profitti sembrano essere quasi continui e consistenti. E’ anche possibile, tramite il calcolatore di profitto di ArbiSmart, poter simulare l’ammontare dei propri guadagni in EUR, dopo aver inserito il periodo di tempo e un importo di deposito desiderati.

Attualmente i rendimenti dell’arbitraggio crypto partono dal 10,8% e arrivano fino al 45% all’anno, a seconda dell’ammontare del proprio investimento iniziale, ed inoltre si riceveranno interessi composti su questi guadagni. In aggiunta, se si deciderà di aprire un conto di risparmio, vincolato per un periodo di tempo prestabilito, allora sarà possibile anche guadagnare fino  ad un 1% extra giornaliero, per i livelli di investimento più alti. 

Un’altra fonte di guadagno per gli utenti, è data dalle plusvalenze che guadagnano sul valore crescente del valore del token RBIS, che è già salito di oltre il 500% e si prevede, a detta degli analisti, possa  salire di circa il 2000% entro la fine del 2021. 

Senza dubbio, il token RBIS presenta una promettente ed originale opportunità di investimento. Offre remunerazione sia in caso di mercato rialzisti che ribassisti. Inoltre, nei prossimi mesi, con le nuove implementazzioni, è probabile che il suo valori aumenti in modo significativo. 

Per maggiori info relativamente alla piattaforma Arbismart: https://dashboard.arbismart.com/en/referral/422f327894467d498cb7fc6f72be1517

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Portafoglio Crypto Fib30online

Nr. Cryptocurrencies: 11.563,   Market Cap: $2.238.515.090.677,  BTC Dominance: 42,2%

Cryptovaluta Data Acq. Pr. Acquisto Pr. Mercato  02/09/2021 Perform % 1week Strategy
Ethereum (ETH) 21/03/18 582 usd 3.750 usd +544% 6,57% hold
Ethereum (ETH) 11/04/18 417 usd 3.750 usd +799% 6,57% hold
Ethereum (ETH) 01/04/19 142 usd 3.750 usd +2541% 6,57% hold
Iota (IOTA) 02/12/17 1,40 usd   1,24 usd -11% 23,93% hold
Iota (IOTA) 12/12/18 0,23 usd   1,24 usd    +439% 23,93% hold
Loopring (LRC) 08/01/18 1,16 usd 0,53 usd       -54% 5,60% hold
Loopring (LRC) 14/03/18 0,35 usd 0,53 usd +51%    5,60% hold
Bitcoin (BTC) 08/10/17 4.500 usd 50.173 usd +1015% 6,05% hold
Bitcoin (BTC) 12/03/20 6.050 usd 50.173 usd +729% 6,05% hold
Ripple (XRP) 21/12/17 0,90 usd       1,26 usd +40% 0% hold
Ripple (XRP) 12/12/18 0,30 usd 1,26 usd +320% 0% hold
Stellar (XLM) 26/12/17 0,20 usd 0,3622 usd +81% -4,50% hold
Stellar (XLM) 26/04/19 0,098 usd 0,3622 usd +270% -4,50% hold
Litecoin (LTC) 25/11/17 80 usd 183 usd +129% -2,10% hold
Litecoin (LTC) 04/05/18 174 usd 183 usd +5% -2,10% hold
Cardano (ADA) 06/02/18 0,34 usd 3,05 usd +797% 9,39% hold
Cardano (ADA) 12/12/18 0,03 usd 3,05 usd   +10067% 9,39% hold
DigiByte (DGB) 06/02/18 0,03 usd 0,067 usd +123% -10,6% hold
UTrust (UTK) 06/02/18 0,28 usd 0,46 usd +64% 0% hold
NEM (XEM) 06/02/18 0,52 usd 0,20 usd -62% -9,00% hold
BitcoinCash ABC 06/02/18 930 usd 668 usd -28% -1,70% hold
BitcoinCash ABC 12/03/20 178 usd 668 usd +275% -1,70% hold
Verge (XVG) 06/02/18 0,049 usd 0,029 usd -41% -6,40% hold
Tron (TRX) 06/02/18 0,031 usd 0,098 usd +216% 11,2% hold
Tron (TRX) 12/12/18 0,013 usd 0,098 usd +654% 11,2% hold
Navcoin (NAV) 14/02/18 1,86 usd 0,48 usd -74% -11,1% hold
Tnc Coin (TNC)* 28/02/18 0,2091 usd 0,0045 usd -98%  -13,4% hold
NEO (NEO) 14/03/19 8,92 usd 55,18 usd    +519% -10,5% hold
Zilliqa (ZIL) 01/08/18 0,066 usd 0,114 usd +73% -4,8% hold
EOS (EOS) 05/09/18 6,49 usd 5,29 usd    -18% -6,30% hold
EOS (EOS) 05/12/18 2,26 usd 5,29 usd +134% -6,30% hold
Atom (COSMOS) 12/03/20 1,98 usd 24,35 usd +1130% 11.9% hold
Nano (NANO) 24/09/19 0,678 usd 6,70 usd +888% -5,30% hold
Tezos (XTZ) 25/09/19 0,836 usd 5,36 usd    +541% 21,08% hold
Monero (XMR) 23/11/19 50,87 usd 306 usd +502% -3,70% hold
Algorand (ALGO) 26/02/20 0,35 usd 1,15 usd +229% 0% hold
Status (SNT) 02/07/20 0,021 usd 0,1081 usd +415% 0% hold
VeChain (VET) 03/07/20 0,01 usd 0,1424 usd +1324% 11,2% hold
Theta (THETA) 23/07/20 0,26 usd 7,11 usd +2635% -10,2% hold
BinanceCoin (BNB) 10/01/21 42,45 usd 490 usd +1059% -0,4% hold
Uniswap (UNI) 13/01/21 6,14 usd 30,39 usd +395% 4,57% hold
Solana (SOL) 20/03/21 14,21 usd 116,5 usd +720% 50,1% hold
Terra (LUNA) 08/06/21 5,50 usd 32,18 usd +485% -5,07% hold
Shiba Inu (SHIB) 23/06/21 0,000006 usd 0,000007 usd +6% -10,5% hold
(quotazioni: source Coinmarketcap, 02/09/2021, ore 09.30

*Tnc Coin (TNC) ha sostituito Bankex (BKX) con un rapporto di 1 BKX= 2 TNC

 

Operazioni liquidate

Cryptovaluta Data Acq. Pr. Acquisto Data Vendita Pr. Vendita Performance
EOS (EOS) 11/04/18 6,00 usd 23/05/18 10,82 usd +80,33%
Ethereum (ETH) 12/12/18 90 usd 28/01/19 106 usd +17,70%
Nano (NANO) 31/01/19 0,88 usd 08/08/19 1,08 usd +22,70%
BitcoinCash SV 15/11/18 218 usd 14/01/20 232 usd +52,29%
Ethereum (ETH) 12/11/17 300 usd 14/08/20 427 usd +31,00%
Cosmos (ATOM) 26/08/19 2,66 usd 25/08/20 8,44 usd +217,00%
Cashaa (CAS) 21/02/18 0,129 usd 25/02/21 0,183 usd +42,00%
Neo (NEO) 23/11/19 9,53 usd 29/03/21 102 usd +970,00%
Neo (NEO) 07/03/18 108 usd 07/05/21 118 usd +9,00%
Eos (EOS) 23/11/19 2,62 usd 08/05/21 10,36 usd +295,00%
Ethereum (ETH) 07/05/18 729 usd 09/05/21 3.928 usd +439,00%
Ethereum Classic (ETC) 09/05/18 19,70 usd 10/05/21 105 usd +433,00%
             

CONSIDERAZIONI:

Note: dopo un 2018 profondamente ribassista, il 2019 ha avuto fasi alterne (nonostante ci fossero tutti i presupposti per una ripresa rialzista, ciò non è avvenuto). Il 2021 ha alternato fasi di riprese (inizio anno, Aprile, Maggio e fine anno) con ribassi anche profondi (Marzo ed autunno). Il 2021 si è aperto con un “botto” rialzista, fase che è durata fino a fine Aprile (per Bitcoin) e ad inizio Maggio (per le altcoin); è seguito poi un periodo di profonda correzione (Maggio-Giugno) che si è tramutato in ripresa da metà Luglio sino ad ora (rialzo in corso).

Gli ottimi rialzi di inizio anno hanno sorpreso un po’ tutti considerando soprattutto i target raggiunti sia da bitcoin che da molte altre altcoin. Aprile ha fatto segnare gli attuali massimi assoluti di Bitcoin (64.000$) dopodiché abbiamo assistito ad un profondo ripiegamento delle quotazioni (circa il 35%). Ci aspettavamo un ripiegamento nel mese di Giugno-Luglio che è invece iniziato, per Bitcoin, almeno un mese prima.

Per le altcoin (Ethereum & Co.) i massimi, come già scritto, sono stati raggiunti nella prima decade di Maggio, dopodiché è iniziata una pesante correzione ribassista con ripiegamenti delle quotazioni nell’ordine del 30-40-50%; il bear-trend di breve periodo, seppur durato oltre 2 mesi, sembra comunque essersi spento nel mese di Agosto.

Il trend di medio-lungo periodo rimane tuttora rialzista per il comparto delle altcoin, Raccomandiamo comunque di tenere sempre in evidenza le altcoin a maggiore capitalizzazione e/o quelle con progetti sottostanti tecnicamente validi. Molte altcoin hanno già recuperato ampiamente le perdite pregresse (anno 2018 e parte del 2019), ma la maggioranza di loro purtroppo “morirà” nel medio periodo (1-3 anni).

Per Bitcoin, dopo l’ottimo rialzo del I quadrimestre 2021, abbiamo  assistito nei mesi di maggio-giugno ad un profondo ribasso (-35% dai massimi) che comunque non ci ha fatto cambiare la ns. view positiva per il medio-lungo periodo, nonostante molti analisti ed investitori chiamassero già l’inizio di un nuovo bear-market. Alla luce dei recenti movimenti rialzisti, il quadro perciò è virato nuovamente in positivo. Sono sempre possibili veloci movimenti ribassisti, comunque correttivi.

Relativamente ai livelli tecnici per BTC, al ribasso si sono confermati importanti supporti l’area di 28.500-29.000$ (livelli principali che segnano lo spartiacque tra trend rialzista e ribassista). Le quotazioni di Bitcoin hanno stazionato per circa 1 mese intorno a questi prezzi prima di riprendere la salita. Attualmente BTC ha ritestato area 50.000$. La linea Maginot rimane ancora a 28.750$.

Nella parte superiore, i prezzi hanno impattato proprio nella giornata di oggi (2 Settembre) la soglia psicologica, ma non importante resistenza, di 50.000$. E’ possibile una veloce fiammata di BTC verso i 52.000$ e, l’eventuale superamento, nei prossimi giorni, potrebbe aprire lo spazio per allunghi fino ai 60.000$ nuovamente. Al ribasso, attenzione ai supporti intermedi a 46.000-45.000 e 42.000$. Supporto principale a 28.700$.

La dominance di  Bitcoin, scende nuovamente (42,2%), il ché dimostra che gli investitori si stanno concentrando anche su altre criptovalute (ETH, ADA, SOL, BNB, XRP, UNI, in primis). Il mercato continua comunque a rimanere sempre saldamente in mano a BTC (da solo, rappresenta ancora circa la metà del comparto cripto).

Settimana dominata da segni altalenanti per le altcoin del ns. portafoglio. Tra le migliori: Solana (SOL) +50,1%, Iota (IOTA) +23,9%, Tezos (XTZ) +21%. Tra i negativi: Navcoin (NAV) -11,1%, Theta (THETA) -10,2%; Shiba Inu (SHIB) -10,5%.

In caso si decidesse di aprire posizioni di acquisto, si consiglia di non impiegare l’intero capitale a disposizione bensì una parte e soprattutto di selezionare attentamente le criptovalute da inserire nel proprio portafoglio (sono consigliate quelle poggiano su progetti/blockchain di interesse, già attivi e funzionanti).

Ultime posizioni aperte

(23/06/2021): inserita nuova posizione di Shiba Inu (SHIB) a 0,0000068 usd. E’ la classica “meme coin” o “moneta casinò” sulla quale puntare la classica fiches. Potrebbe dare grandi soddisfazioni, magari su qualche notizia e/o dichiarazione di qualche personaggio famoso oppure potrebbe andare a 0. Il consiglio è quello di non acquistarne grandi quantità ed impiegare solamente una piccola parte del proprio capitale.

(08/06/2021): inserita nuova posizione di Terra (LUNA) a 5,50 usd. Valgono le medesime considerazioni fatte per il precedente acquisto (SOL). Darà notevoli soddisfazioni economiche a chi lo deterrà in portafoglio nel medio-lungo periodo.

(20/03/2021): inserita nuova posizione di Solana (SOL) a 14,21 usd. Crediamo molto in questo progetto e nella sua blockchain innovativa e distruttiva. Da tenere in portafoglio.

(13/01/2021): inserita nuova posizione di Uniswap (UNI) a 6,14 usd. Sentiremo parlare sempre più di questo exchange decentralizzato e del settore della DeFi. Ottime prospettive nel medio-lungo periodo.

(10/01/2021): inserita nuova posizione di Binance Coin (BNB) a 42,45 usd perché l’utility token di uno dei più famosi exchange al mondo, in continua espansione, si rivaluterà sicuramente nel medio-lungo periodo.

(23/07/2020): inserita nuova posizione di Theta (THETA) a 0,26 usd perché crediamo questo recente progetto possa avere notevoli sviluppi nel breve-medio periodo.

(03/07/2020): inserita nuova posizione di VeChain (VET) al prezzo di 0,01 usd dopo la notizia di un’importante partnership per lo sviluppo di reti aziendali.

(02/07/2020): inserita nuova posizione di Status (SNT) a 0,021 usd poiché è un progetto ch si basa su un sistema di invio messaggi, chat decentralizzato (senza condivisione dei dati personali).

(12/03/2020): inserite nuove posizioni di Bitcoin (BCH), Bitcoin Cash (BCH) e Atom (COSMOS) acquistate sull’onda del profondo ribasso generale dei mercati generato da panic-selling.

(26/02/2020): inserita in portafoglio una posizione di Algorand (ALGO) acquistata a 0,35$ poiché è un progetto con ottime caratteristiche tecniche (già trattato in una ns. recente newsletter).

(23/11/2019): inserita in portafoglio una posizione di Monero (XMR) acquistata a 50,87$ poiché nel medio-lungo periodo ha buone potenzialità di crescita oltre i 100$.

(23/11/2019): inserita in portafoglio un’altra posizione di EOS (EOS) acquistata a 2,62$ poiché riteniamo che a questi prezzi (vicini ai minimi di 1 anno fa) possa rappresentare un’ottima occasione di trading nel breve-medio periodo.

(23/11/2019): inserita in portafoglio un’altra posizione di NEO (NEO) acquistata a 9,53$ poiché riteniamo che, nel medio-lungo periodo, il suo prezzo possa incrementarsi notevolmente visto anche il fatto che si tratta di un progetto ben visto dalle autorità cinesi.

(25/09/2019): inserita nuova posizione di Tezos (XTZ) acquistato a 0,836$. Progetto assai interessante e con ottime prospettive di crescita in ottica di medio periodo (12-18 mesi).

(24/09/2019): inserita nuova posizione di Nano (NANO) acquistato a 0,872$. Progetto molto valido tecnicamente (già acquistato in passato e liquidato a genn’19 con buon profitto); lo reinseriamo in portafoglio.

(26/08/2019): inserita nuova posizione di Cosmos (ATOM) acquistato a 2,66$. Progetto molto valido tecnicamente (già trattato all’interno delle ns. newsletter); bisogna dargli tempo per affermarsi.

(26/04/2019): inserita in portafoglio nuova posizione di Stellar Lumens (XLM) acquistata a 0,098$. Crediamo molto nella criptovaluta Stellar e l’ottica operativa è sempre quella del medio periodo.

(01/04/2019): inserita in portafoglio una posizione di ETH acquistata a 142$ (vedasi ns. analisi su ETH).

(14/03/2019): inserita in portafoglio una posizione di NEO acquistata ai prezzi attuali di mercato (vedi tabella iniziale) poiché riteniamo che, nel medio-lungo periodo, possa dare notevoli soddisfazioni in termini di rendimento, visto anche il grande calo subito durante il 2018.

(31/01/2019): inserita in portafoglio una posizione di NANO acquistata ai prezzi attuali di mercato (vedi tabella iniziale) poiché riteniamo sia un ottimo progetto e che, nel medio-lungo periodo, possa dare notevoli soddisfazioni in termini di rendimento.

(12/12/2018): visti i livelli bassi (non è detto saranno i minimi assoluti…) e viste molte criptovalute assai sottovalutate, in un’ottica di medio periodo, abbiamo aperto nuove posizioni in acquisto su TRX, ETH, IOTA, XRP e ADA.

Ricordiamo sempre che l’ottica operativa del nostro portafoglio è di medio/lungo periodo (e non di trading).

N.B.: Nuove posizioni in acquisto e vendita delle criptovalute del ns. portafoglio vengono comunicate ai ns. clienti tramite specifico Alert, inviato via email.

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Report Bitcoin Future / US$ (CME market)                                         02Ssett2021

 

Massimo: 65520$ (14apr2021) Minimo: 3120$ (dic2018+mar2020)

Apertura del 2021 effettuata a: 33410$

 

Dal precedente aggiornamento il Bitcoin future ha effettuato un leggero ripiegamento a 46230$ per poi risalire sino ai 50562$ toccati poco fa, ritestando quindi i 50585$ toccati il 23/08. Come già indicato in precedenza, è in atto un’ampia fase laterale (probabilmente triangolare il che indica la possibilità di ritorni verso i 35000/32000$=parte bassa triangolo), con prossimo obiettivo rialzista a 54000$ e successivo a 58000$ ed andamento irregolare, intervallato da ripiegamenti a 48300$ ed in area 47100$=punto mediano del range.

Resistenza settimanale: 63600$.

Ulteriori target ribassisti a 45000$ e 42800$.

In ottica di medio periodo si conferma la tendenza rialzista per ritorno a 61500/62000$ (la tendenza è sostenuta da supporti ora distanti). Supporto settimanale di breve: 47000$ la cui violazione segnala prosecuzione ribassista per area 34900$ e 31500$.

Supporto settimanale di maggior valenza: 31200$. Resistenza settimanale: 63600$.

 

Suggerimenti Operativi:

  • Acquisti residui tuttora in essere: stop su chiusura settimanale inferiore a 47000 per 54000$; trailing stop per 58000$ ed area 61500/62000$.
  • Acquisto ½ posizione a 43000/40700$ ed altra metà sui 32800/31400$, stop su chiusura mensile inferiore a 30000$ per risalite sui target residui (58000/61800$ area).
  • In ottica di medio periodo: tenere sempre una parte degli acquisti per target 58000/61000$=alleggerire qui sempre, ts.
  • Agggressivi: acquisto 1/3 a 48300 stop su chiusura settimanale inferiore a 47000$ per area 54000$, ts per 58000$.

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